Un ragazzo di appena 22 anni, Osumane Sylla, originario della Guinea, è stato trovato impiccato all’alba da un responsabile di settore della polizia all’interno del Cpr di Ponte Galeria a Roma. Inutili i tentativi di soccorso di un’infermiera del presidio medico. Il giovane era arrivato nella struttura da dieci giorni e doveva essere rimpatriato, proveniva dal centro di accoglienza di Trapani dal quale era stato trasferito dopo un incendio nel complesso. L’episodio ha fatto esplodere la tensione all’interno del Cpr: ci sono stati lanci di sassi contro gli operatori, grate di ferro e porte abbattute. Una mattinata di tensione e disordini. Il Garante regionale delle persine detenute nel Lazio, Stefano Anastasia Giagni, ha definito la struttura un luogo di crudeltà e disperazione.
(Nella foto il Cpr di Ponte Galeria)