Per mercoledì 21 febbraio è stato proclamato uno sciopero nazionale di due ore con decisione congiunta di Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil “per rimettere al centro il diritto alla tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
La Cgil e la Uil di Roma e del Lazio, nel sostenere lo sciopero, “esprimono tutta la loro vicinanza alle famiglie delle vittime del crollo avvenuto oggi, 16 febbraio, nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga in Via dei Mariti a Firenze. L’ennesima tragedia insopportabile, di cui ancora a ore di distanza non è chiara la dimensione. Il cordoglio non ci basta. Servono scelte politiche ed atti concreti affinché non si risparmi più sulle condizioni di lavoro, sui salari, sulla sicurezza, sulla formazione e sulla pelle delle persone. Il 21 febbraio ci mobiliteremo pure per ricordare che a latitare non è solo il Governo nazionale ma anche la Giunta Rocca che non ha rifinanziato la legge regionale, ottenuta con la mobilitazione sindacale, sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.