Oltre a chi scrive, hanno voluto celebrare Andrea Beppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21, Loris Mazzetti, portavoce Articolo 21 Emilia Romagna, Vittorio Di Trapani, presidente della federazione nazionale della stampa italiana, Carlo Bartoli e Paola Spadari, presidente e segretaria nazionali dell’Ordine dei Giornalisti italiani, il senatore del Partito Democratico Walter Verini, il disegnatore Mauro Biani e Fiorenza Sarzanini, vice direttrice del Corriere della Sera che ha messo a disposizione il suo archivio.
«Con Andrea Purgatori abbiamo perso una figura importante per Bologna e per l’Italia. Gli saremo per sempre riconoscenti perché in questi decenni ha contribuito in modo fondamentale a costruire verità e memoria sulla Strage di Ustica. Una memoria che la nostra città coltiverà per sempre grazie anche alla sua instancabile attività di indagine e di ricerca».
Queste le parole con cui Lepore aveva ricordato Purgatori e il suo legame con Bologna, messaggio che il primo cittadino ha voluto ribadire anche oggi con forza aggiungendo che “questa targa d’ora in poi ricorderà a tutte le persone che attraversano il parco non solo la figura di Purgatori ma anche la sua importante opera giornalistica”.
La giornata si è conclusa con la proiezione del film di Marco Risi « Il muro di gomma al cinema Modernissino di Bologna.