I Tarli d’Italia scavano ogni giorno gallerie nella legalità, la bucano con leggi che tutelano gli indagati più delle vittime ed erodono l’informazione con divieti criminogeni. I Tarli d’Italia fanno tutto questo senza eclatanti distruzioni, ma con un’opera certosina di corrosione che rende sempre più friabile lo Stato di diritto.I Tarli d’Italia stanno erodendo anche la democrazia con il tunnel della modifica costituzionale per la votazione diretta del premier, che renderà il Parlamento ancora più debole e il Presidente della Repubblica un azzimato signore di rappresentanza. Il vantaggio dell’eversione sottotraccia è che in superficie non si vede niente, nessuno si allarma, poi collassa tutto insieme. Ma quando la gente capisce, è tardi. Ed è già Ungheria.