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I bavagli ormai sono talmente tanti da ridurre la Repubblica italiana ad un gomitolo di bende. Dobbiamo denunciare, dobbiamo alimentare in noi una sana agitazione civica, ma non basta. E tornano ancora una volta utili le parole scelte da Antonio Gramsci poco più di 100 anni fa per il tamburo della rivista Ordine Nuovo: Istruitevi (e ci siamo!), Agitatevi (e ci siamo!) Organizzatevi (e qui casca l’asino!). Organizzarsi in questa fase storica, fiaccata da pandemia e disperazione ideologica, ha un significato preciso: tornare fisicamente ad occupare lo spazio pubblico. Fin che c’è. Nessun social sostituirà il “corpo a corpo” (nonviolento per carità) del conflitto per il potere: ne abbiamo avuto una terribile riprova ad Acca Larenzia qualche giorno fa. Anche per questo Articolo 21 Piemonte ha deciso di organizzare (!) per Sabato 24 Febbraio un primo incontro per discutere del da farsi. Interverranno Beppe Giulietti, Mimma Caligaris, Elena Miglietti, Gian Carlo Caselli ed altri ancora. Dalle 15, presso la Fabbrica delle “e” del Gruppo Abele. Si gioca per partecipare, si lotta per vincere!
(Davide Mattiello è Presidente del presidio Articolo 21 Piemonte)
