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Bologna onora Andrea Purgarori. Il sindaco Matteo Lepore lo aveva anticipato lo scorso agosto, durante la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna, e oggi mantiene quell’impegno.
“Un giornalista d’inchiesta che ci ha lasciati pochi giorni fa, ha fatto tanto per la ricerca della verità in questo Paese, a partire dalla strage di Ustica ma non solo”.
Queste le parole che il primo aveva dedicato a Purgatori, durante l’intervento sul palco alla cerimonia per l’anniversario della strage alla stazione bolognese del 2 agosto 1980.
“Andrea è una persona a cui Bologna deve riconoscenza – ha aggiunto Lepore – un cittadino che ha servito la democrazia del nostro paese, difendendola da depistaggi, bugie delle gerarchie militari, da chi ricopriva posizioni di governo. In questi giorni i familiari delle vittime della strage di Ustica” l’incidente aereo del 27 giugno 1980 “ci hanno chiesto di dedicargli lo spazio del giardino antistante il museo. Una richiesta – aveva concluso il sindaco – alla quale come Comune di Bologna aderiamo volentieri”.
Queste le parole che il primo aveva dedicato a Purgatori, durante l’intervento sul palco alla cerimonia per l’anniversario della strage alla stazione bolognese del 2 agosto 1980.
“Andrea è una persona a cui Bologna deve riconoscenza – ha aggiunto Lepore – un cittadino che ha servito la democrazia del nostro paese, difendendola da depistaggi, bugie delle gerarchie militari, da chi ricopriva posizioni di governo. In questi giorni i familiari delle vittime della strage di Ustica” l’incidente aereo del 27 giugno 1980 “ci hanno chiesto di dedicargli lo spazio del giardino antistante il museo. Una richiesta – aveva concluso il sindaco – alla quale come Comune di Bologna aderiamo volentieri”.
Al sindaco di Bologna avevano scritto una lettera di ringraziamenti i figli, colpiti della grande attenzione e dei riconoscimenti rivolti ad Andrea.