L’abuso d’ufficio è un reato contro l’interesse generale, un concetto molto poco italiano e completamente estraneo alla destra. Nella sua triade Dio, Patria e Famiglia, la Comunità non c’è. Esiste il richiamo alla Chiesa (Dio) che scoraggia la protesta, esaltando l’ingiustizia come beatitudine a soddisfazione differita; esiste il riferimento all’identità (Patria) contro lo straniero; esiste la centralità del gruppo ristretto (Famiglia), come unico ambito di dedizione totale. Tra Patria e Famiglia manca il richiamo al dovere per il bene di tutti (Comunità).
Senza questa responsabilità dei singoli verso gli Altri, manca la ”causa culturale” per tutelare l’interesse generale. E così l’abuso d’ufficio che punisce un atto anti-collettivo viene percepito dalla destra come un’oltraggiosa imposizione contraria al primo comandamento dell’individualismo: ‘‘ Fatti i fatti tuoi”.