Mentre in Italia infuria una campagna contro il giornalismo indipendente e le inchieste giornalistiche, è utile vedere, invece, cosa dice l’Europa circa il ruolo dei giornalisti che vanno “protetti” unitamente alle loro fonti. Due settimane fa è stato approvato l’European Media Freedom Act. Il testo ufficiale non è ancora stato pubblicato: è stato adottato in trilogo il 15 dicembre, poi dal Coreper (Stati membri) il 20 dicembre, ora dovrà essere adottato nella sua versione finale dal Parlamento europeo. A quel punto il testo sarà reso pubblico. In questo momento è possibile comunque un’analisi del nuovo gruppo di regole volte a proteggere il pluralismo e l’indipendenza dei media nell’Unione Europea. Regole considerate necessarie per promuovere il dibattito pubblico transnazionale su questioni cruciali per la democrazia nello spazio europeo, in risposta alle crescenti violazioni della libertà di stampa.
Obiettivo dell’European Media Freedom Act è l’armonizzazione delle normative nazionali nei 27 Stati membri, con la previsione di garanzie – in materia di sorveglianza dei giornalisti e segretezza delle fonti – che ancora non esistono nella legislazione di molti Paesi europei. Il regolamento proposto si prefigge, tra i vari obiettivi, di salvaguardare l’indipendenza editoriale da interferenze politiche; di garantire finanziamenti stabili ai media di servizio pubblico e assicurare trasparenza sulla loro ownership (e su eventuali conflitti d’interesse).
Di seguito il link del documento finora disponibile
2023 12 13 EMFA 4CT after third trilogue (1)