Anche la città di Orvieto, con Articolo 21, Cgil e Spi Cgil, chiede verità e giustizia per Giulio Regeni. Lo fa ad otto anni dalla sua uccisione da parte dei servizi segreti egiziani. Era il 25 gennaio 2016, infatti, quando il ricercatore italiano veniva rapito e ammazzato al Cairo. “Orvieto – afferma il portavoce orvietano di Articolo 21, Giuliano Santelli – è vicina alla famiglia Rergeni perché finalmente vengano giudicati gli assassini di Giulio. Con il popolo giallo a Fiumicello, solidali e determinati a chiedere che la giustizia faccia finalmente il suo corso. Un ringraziamento particolare va alla Cgil per l’attenzione cha ha voluto mostrare a sostegno di questa iniziativa, consentendoci di esporre uno striscione sulla sede di Piazza del Commercio, ad Orvieto Scalo”.