SEmplice!!

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Divieto di uso dei trojan nelle intercettazioni per reati di corruzione, divieto per la stampa di pubblicazione delle ordinanze cautelari, querele temerarie per intimidire i giornalisti senza rischi per chi le sporge: bisogna dire che la Casta ce la sta mettendo tutta per costruirsi un paradiso penale dove fare in santa pace i propri affari. Poi, durante questo alacre lavorio, spunta il caso di Tommaso Verdini, implicato in assegnazioni ”amichevoli” di appalti Anas.

Insomma, queste continue rivelazioni fanno capire anche al più distratto perché la destra abbia così a cuore la privacy dei sospettati; perché eviti di rinforzare la giustizia piena di buchi di organico; perché Costa voglia imbavagliare la stampa. La risposta è semplice: chi ha tanti amici delinquenti, vuole magistrati sempre più impotenti e giornalisti ostacolati. E l’iper-garantismo, baby!

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