La festa di Articolo 21 è stata una grande iniziativa nazionale nel segno della Costituzione e contro tutti i bavagli. Un appuntamento con tante voci, testimonianze e impegno antifascista, di difesa del pensiero critico. La nostra associazione questa mattina ha messo insieme quanti si battono contro censure e oscuramenti. L’evento, che si è svolto a San Teodoro a Roma con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è stato aperto dal coordinatore nazionale dei presidi di Articolo 21, Giuseppe Giulietti che ha ricordato “i pericoli che sta correndo il pensiero critico” facendo riferimento alla difficoltà nella narrazione della guerra e alla vera e propria persecuzione del dissenso cui si assiste sempre più spesso in Italia. Nel suo intervento iniziale padre Enzo Fortunato ha annunciato una grande iniziativa mondiale per i bambini ad aprile 2024, voluta da Papa Francesco e ha proposto altresì una giornata sull’informazione per le nuove generazioni. Tra i momenti più significativi della giornata la consegna della tessera onoraria di Articolo 21 a Stefania Maurizi, la giornalista che per prima e da sola ha raccontato ogni dettaglio della incredibile vicenda di Julian Assange e consentito a milioni di persone di conoscere quella che è una vera e propria persecuzione. Targa al merito a Marisa Laurito, un’artista che mette la sua faccia in tantissime iniziative culturali e in difesa dei diritti civili, trovandola, come lei stessa ha detto “una cosa naturale”. Molto significativo l’intervento di Marco Damilano che continua ad illuminare con tono pacato storie dimenticate o snobbate, come sta facendo questa settimana con due simboli della nostra economia, Italsider e Stellantis. Damilano ha ricordato il senso e l’origine del titolo della sua trasmissione, “Il cavallo e la torre”, lo stesso di un indimenticato libro di Vittorio Foa. Sono stati davvero tantissimi i momenti di rivalutazione dell’impegno civico e antifascista dell’assemblea di oggi, dalle parole di Mauro Biani, “non sono un giornalista, ma provo lo stesso a raccontare”, a quelle di Giulio Vasaturo, “camminiamo nel solco di Roberto Morrione che tanto credeva nelle azioni di una comunità”, a quelle di Elisa Marincola “in questa comunità l’impegno va di pari passo con il senso del volontariato”, a quelle di Pierpaolo Bombardieri, “la Uil con la Cgil difendono il lavoro dignitoso, retribuito equamente perché questo dice la nostra Costituzione, perciò difendiamo la Costituzione a tutto tondo”, a quelle dei ragazzi dei licei Mamiani e Tasso che lavorano al progetto sullo ius scholae.