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La passeggiata di martedì accanto a Ranucci è un messaggio di libertà nell’epoca delle epurazioni

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Martedì 7 novembre, al Pantheon a Roma, dalle 19,15 avremo un breve incontro con Sigfrido Ranucci prima della sua audizione in Commissione di Vigilanza su convocazione voluta dalla destra.
Sarà solo il primo passo in vista della manifestazioni nazionali, regionali e locali a tutela della Costituzione “imbavagliata”, contro le querele bavaglio, il precariato, le minacce contro croniste e cronisti. Il processo a Report è uno dei tanti attacchi contro il pensiero critico.
Le annunciate nuove norme sulle querele bavaglio, il record conquistato in materia di querele  contro scrittori, autori, disegnatori, la distruzione di Rai Tre e non solo, hanno nuovamente trasformato l’Italia in un caso europeo, sempre più simile alla situazione ungherese.
L’audizione di Ranucci corrisponde ad una scelta  politica, “colpirne  uno per educarne cento”.
Ranucci e report “processati” dalla Vigilanza, chi, invece, ha sequestrato il programma di Saviano , fatto scappare i Fazio, i Granellini, le Annunziata, e ha compiuto la “sostituzione etnica” a Rai Tre, resta ben protetto a viale Mazzini.
Dalla “passeggiata” di martedì partirà anche l’appello a promuovere una manifestazione per tutelare il pensiero critico, il giornalismo di inchiesta e riportate  sulla “via maestra” la Costituzione.

Un grazie, infine, a tutte le associazioni che hanno già dato sostegno e adesione.

(Su questo sito l’elenco  – in aggiornamento – delle adesioni singole e collettive alla passeggiata del 7 novembre)


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