“Tanta violenza e poco rumore: il corpo delle donne come campo di battaglia – Come raccontare lo stupro di guerra e le violazioni post-conflitto nel mondo” è il corso di formazione deontologico che si svolge il 29 novembre (ore 9/14) al Senato presso la Sala Zuccari a Palazzo Giustiniani (Via della Dogana Vecchia 29) sulla violenza contro le donne come lucida e precisa strategia militare, oggi definita crimine di guerra e crimine contro l’umanità nello Statuto della Corte penale internazionale.
📣 Una panoramica mondiale su un fenomeno che pur essendo così esteso non viene raccontato se non in maniera occasionale, una catastrofe che ha colpito e colpisce l’umanità femminile ovunque: in Ucraina come in Iraq, in Siria come in Afghanistan, in Asia come in Africa, in America Latina e in tutto il mondo.
Ne parliamo con con Guido D’Ubaldo, presidente dell’Odg Lazio, Maria Lepri, segretaria dell’Odg Lazio, Luisa Betti Dakli Cpo Odg Lazio, e con gli interventi di Carol Djeddah Losi, Medico e psicoterapeuta esperta in emergenze già Responsabile su donne e guerra per l’OMS, Simona Lanzoni, Vicepresidente Fondazione Pangea già componente del GREVIO, Maria Stefania Cataleta, Avvocata accreditata alla Corte penale internazionale e Ricercatrice in Diritto internazionale all’Università Lumsa, Raffaella Chiodo Karpinsky, Esperta di politica e cooperazione internazionale, Antonella Napoli, Giornalista e scrittrice, Direttrice di Focus on Africa, Augusta Angelucci, Psicologa esperta di genere e salute migranti già Senior gender advisor per le Nazioni Unite (UNDP).