#Fermatevi ! Il messaggio di pace e contro ogni violenza arriva da Napoli

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#FERMATEVI! Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Napoli, città della pace Unesco, non è restata indifferente alla tragedia, 
che sta devastando i popoli israeliano e palestinese.
 «Andate oltre la tregua e “liberate la Pace”, che sia duratura, con due popoli e due stati!»Marisa Laurito, Nino Daniele, Lino Vairetti, Patrizio Rispo, Giacomo Rizzo, Gino Aveta, Désirée Klain, Stefano Sarcinelli, Brunello Leone, Alfredo Guardiano, Pasquale De Sena, Luciano Stella, Ottorino Cappelli, Aldo De Chiara, Maria Luisa Firpo, Francesco Forzati, Eugenio Lucrezi, Vitaliano Menniti, Andrea Morniroli, Giulia Agrelli, Cecilia Gobbi, Diana Pezza Borelli,  Gennaro Durante Annamaria Lavillesi, si sono stesi in silenzio, avvolti simbolicamente, da lenzuoli bianchi, per opporsi all’orrore della guerra, con un solo imperativo: #FERMATEVI! Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donneNapoli, città della pace Unesco, non è restata indifferente alla tragedia, che sta devastando i popoli israeliano e palestinese e, con l’appoggio di Amnesty International Italia e Articolo21, ha fatto partire il primo appello italiano per la pace, di artisti, intellettuali, società civile, non solo napoletani, che sono ritornati, oggi (sabato 25 novemre) in piazza Vincenzo Calenda 9, antistante al “Teatro Trianon Viviani”. Il gruppo promotore dell’iniziativa, costituitosi immediatamente dopo l’eccidio perpetrato da Hamas il 7 ottobre, si è trovato nello stesso luogo della partecipatissima iniziativa dell’anno scorso a sostegno delle donne e del popolo iraniano, per dire di nuovo ai belligeranti di deporre le armi, davanti alle atrocità del conflitto in Medio Oriente, mai viste come forma di guerra dei due contendenti contro civili inermi. Secondo stime internazionali attendibili, dall’inizio del conflitto, tra le circa 15000 mila vittime civili innocenti, sono state uccise circa 6000 donne e 5000 bambini e adolescenti palestinesi; 600 donne e 56 bambini sono israeliani, conseguenza del progrom di Hamas.

Nei giorni scorsi lo stesso comitato organizzatore, con capofila Marisa Laurito (direttrice artistica del “Teatro Trianon Viviani”) e formato anche da  Maurizio de Giovanni,  aveva lanciato l’omonima petizione (#FERMATEVI!), per chiedere un immediato “cessate il fuoco”, sulla piattaforma change.org, attraverso il link  https://chng.it/NGPh7wdpwG, che ha raccolto in poche settimane più oltre tremila firme.

Grande l’adesione e tanti i video appelli lanciati sui social da esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile, da  Dacia Mariani  ad Alessandro Gasmann, continuando con Alessio Boni, Alex Zanotelli, Antonella Morea, Barbara Bonaiuti, Barbara Boncompagni, Ciccio Merolla, Corinne Clery, Cristina Donadio, Daniele Sanzone, Daniele Sepe, Eduardo De Angelis, Enzo De Caro, Enzo Gragnaniello, Fausta Vetere, Francesco Saponaro, Franco Arminio, Geggè Telesforo, Geppi Cucciari, Geppy Glijeses, Gianfranco Gallo, Gigi D’Alessio, Giacomo Rizzo, Gianni Mazza, Gino Simeoli, Gino Rivieccio, Giobbe Covatta, Giorgio Verdelli, Iaia Forte, Joe Barbieri, Leo Gullotta, Lello Arena, Lello Giulivo, Maria Grazia Cucinotta, Mario Maglione, Massimo Andrei, Maurizio Casagrande, Maurizio de Giovanni, Maurizio Palumbo, Mimmo Iodice, Patrizio Rispo, Piero Chiambretti, Sandro Dionisio, Sandro Ruotolo, Sergio Cammariere, Stefano Sarcinelli, Tosca.


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