A Scanzano Jonico il consiglio comunale è secretato

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Articolo 21 Basilicata appoggia con forza la presa di posizione dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Associazione della Stampa lucani su una vicenda che ha riguardato una collega, Mary Padula, alla quale va la nostra solidarietà.
Nel corso del consiglio comunale di Scanzano Jonico, in provincia di Matera, è stato fortemente limitato il diritto-dovere della collega del mensile on line “106 Express” di fare riprese durante un punto all’ordine del giorno.
Come spiegano anche Ordine e Assostampa, «qualcuno ha chiesto di non essere ripreso per ragioni di privacy (in una seduta pubblica di un organo pubblico come il consiglio comunale!), altri hanno limitato l’attività della collega con la scusa che vi era all’ordine del giorno un punto che riguardava “fatti privati” (senza che il consiglio stesso avesse deliberato alcunché sulla riservatezza di una parte della riunione). Insomma, davvero un grave episodio, che richiede una condanna ferma e senza appello».
«E purtroppo anche un’amara riflessione: periodicamente, la comunità di Scanzano Jonico assiste con speranza alle promesse di “ritorno alla normalità” e “legalità” fatte da politici che evidentemente non hanno grande familiarità con questi due concetti. Salvo poi a ritrovarsi in situazioni nelle quali qualcuno vorrebbe spegnere le telecamere e far tacere i giornalisti che, in ogni democrazia che si rispetti, sono una delle basi imprescindibili della stessa democrazia e della legalità».
(Nella foto l’ingresso del Comune di Scanzano Jonico)


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