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Diritti umani e salute, i “magnifici 6” di Medicina e Frontiere

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Medicina e Frontiere, l’associazione culturale fondata nel 2019 dal professor Michele Guarino dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, insieme a un gruppo di specialisti, giuristi, medici e ricercatori, ha deciso di conferire premi speciali per l’impegno a favore dei diritti umani e della salute di tutti a  sei personalità del mondo cattolico, della cultura e del giornalismo.

Nella Sala Isma del Senato si è tenuto l’evento di consegna dei riconoscimenti, un evento molto partecipato moderato dalla giornalista Rai Isabella Di Chio.  Medicina e Frontiere ha premiato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Maria Pia Garavaglia, già ministro della Sanità nonché responsabile del Coordinamento europeo delle diverse Società della Croce Rossa; il professor Pietro Ferrara, ordinario di Pediatria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma; la giudice Antonella Capri, presidente di Corte di Assise di Roma; il professore Gabriele Simongini, docente universitario, critico e storico dell’arte (assente in sala per motivi di salute) e Margherita Lopes, giornalista e caposervizio di Fortune Italia. “Dobbiamo avere speranza anche quando le cose sono più difficili. E credo che chi continua ad avere tanta speranza sia Papa Francesco – ha detto Zuppi – Non è innocuo il tempo che passa: ogni giorno c’è tanta gente che muore”. A proposito delle guerre di quest’epoca ha aggiunto che  sono strappi violenti, “ma dobbiamo sempre credere che il rammendo sia possibile”. Nella motivazione del premi a Maria Pia Garavaglia Medicina e Frontiere “ha riconosciuto l’apporto dato negli anni al pianeta-sanità, con la voglia costante di migliorarlo grazie anche ad una sempre più ampia ed assidua presenza del volontariato, l’uno e l’altro uniti da un comune denominatore: l’essere sempre al servizio dell’altro ed in particolare dei più sofferenti e bisognosi”. Quanto al professor Pietro Ferrara, responsabile dell’unità operativa di pediatria e del servizio di neuropsichiatria presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, viene sottolineato “il brillante percorso professionale culminato con la nomina a professore ordinario di Pediatria presso il Campus Bio-Medico nonché la grande attenzione e l’innata capacità di interpretare e difendere al meglio i diritti dei minori, diritti che come le dolorose cronache di questi ultimi mesi ci dicono, sono sempre più a rischio”. Per la giudice Antonella Capri la motivazione ricorda come abbia fatto “della difesa del Diritto e della lotta alla criminalità ed alla corruzione, l’obiettivo costante e prioritario del suo mandato, riuscendo a coniugare l’impegno di magistrato con il ruolo di moglie e di madre”. Alla presidente della Corte di Assise di Roma viene riconosciuto il merito di considerare “la tutela dei diritti umani elemento imprescindibile del suo lavoro che negli ultimi anni l’ha vista occuparsi dei ‘desaparecidos’ di origine italiana rapiti ed uccisi in Sudamerica durante la dittatura militare”. Premio per l’impegno nel mondo dell’arte, anche come strumento di formazione per promuovere i diritti umani a  Gabriele Simongini. A concludere l’elenco dei ‘Magnifici 6’ premiati da Medicina e Frontiere, la giornalista Margherita Lopes, caposervizio di Fortune Italia Health, “considerata tra le voci più autorevoli e preparate della divulgazione scientifica.


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