Articolo 21 ha incontrato oggi Sigfrido Ranucci e la sua redazione per esprimere solidarietà contro la campagna di diffamazione e “calunnie istituzionali” scagliate contro una delle ultime trasmissioni di inchiesta del servizio pubblico.
Invece di rispondere alle domande ormai si scagliano le querele preventive, addirittura si attiva all’autointervista del presidente del Senato La Russa.
Con questa querela l’Italia ha ormai conquistato il primato in Europa, superando Ungheria e Polonia,
“Non basta più l’indignazione, hanno dichiarato la portavoce e il coordinatore di Articolo 21, Elisa Marincola e Beppe Giulietti, ora servono inziative di lotte che coinvolgano cittafine e cittadini colpiti nel loro diritto ad essere informati.
Per queste ragioni chiederemo alla Cgil e alle oltre cento associazioni che hanno promosso “la via maestra”.
È giunto il momento di inserire il tema della lotta contro i bavagli e la censura al centro delle lotte e delle inziative politiche e sindacali.