Un mazzo di orchidee viola. Un colore che era tanto caro alla giornalista maltese. Ronchi dei Legionari, unico Comune italiano, ha ricordato questa mattina Daphne Caruana Galizia, uccisa in un attentato il 16 ottobre del 2017. Lo ha fatto con un gesto semplice, la deposizione di un mazzo di fiori sul murales che, in via Dante, è stato realizzato nel 2020 dall’artista Massimo Racozzi. A testimoniare l’impegno a sostenere la causa che vede impegnata la famiglia di Daphne è stato il presidente dell’associazione culturale Leali delle Notizie, Luca Perrino, mentre il sindaco, Mauro Benvenuto, ha ricordato come Ronchi dei Legionari, con la sua passeggiata e le sue panchine, sia sempre di più la città della libertà di stampa e di espressione. Una “vocazione” che proseguirà anche nel futuro. Un momento di preghiera, assieme al parroco di Maria Madre, don Umberto Bottacin, ha concluso la breve ma emozionante cerimonia. Molti i presenti, tra i quali anche il consigliere regionale, Diego Moretti. La settima edizione del premio dedicato a Daphne Caruana Galizia sarà consegnata il 16 giugno 2024.
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