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“Articolo 21 è parte integrante dei movimenti che con la Cgil stanno preparando il cammino per 7 ottobre, la grande manifestazione nazionale per i diritti. La via maestra è la Costituzione. Siamo davanti al rischio che vengano scardinati i pilastri dello stato di diritto, l’indipendenza di sindacati, magistratura, dei giornalisti. Ad essere colpito è soprattutto diritto all’informazione che è la precondizione per esercitare altri diritti. La nuova narrazione passa dal controllo del Governo sulla Rai, servizio pubblico, dalle querele bavaglio e dallo spionaggio intimidatorio contro croniste e cronisti. Ciò è un abuso sui diritti e sulle lotte che ci sono state per rivendicare quei diritti. Noi crediamo che la libertà di espressione e la sua difesa siano centrali il 7 ottobre perché si tratta di tutelare l’articolo 21 della Costituzione, quel giorno e gli altri a seguire. Continueremo a camminare insieme”. Queste le parole della portavoce di Articolo 21, Elisa Marincola, nel messaggio video che insieme a decine di altri delle associazioni e dei movimenti che aderiscono alla manifestazione del 7 ottobre è visibile sia sul nostro sito che su quello de “La via maestra”, titolo molto rappresentativo scelto per l’iniziativa di sabato prossimo a Roma, dove ci ritroveremo con Libera, Fondazione Basaglia, Fondazione Gimbe, Acli, Laudato sì, Emergency, NoBavaglio, Medicina Democratica, WWf solo per citarne una parte. (elenco completo – in aggornamento – su https://www.collettiva.it/speciali/la-via-maestra/
Appuntamento alle 12.30 in piazza della Repubblica davanti alla Basilica
