Il giornalista ed editore Julian Assange continua a dare fastidio dalla cella della prigione inglese dove è detenuto. Un fastidio che ha cancellato ogni imbarazzo ai vandali che nei giorni scorsi hanno distrutto il murales a lui dedicato sul retro della Parrocchia del Santissimo Sacramento a Roma. Il disegno fu inaugurato lo scorso 8 agosto grazie ad una sottoscrizione della rete Free Assange e ispirato da una foto ripresa dall’artista Davide Dormino durante la permanenza del giornalista nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.
Non basta dunque la censura sulle vicenda del giornalista che ha avuto il solo merito di rendere note verità sgradite ad inglesi e statunitensi sulle guerre in Iraq e Afghanistan. Oltre alle notizie, si vogliono cancellare anche i simboli.
Articolo 21 è al fianco della rete FreeAssange Italia per realizzare un nuovo murales, convinti che questa è una battaglia di civiltà per la libertà di informazione ed il libero pensiero.