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Articolo21 Campania” partecipa alla marcia solidale a Parco Verde, per dare sostegno alle vittime dello stupro di Caivano

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Anche “Articolo21 Campania” partecipa oggi (martedì 29 agosto alle 18) alla manifestazione indetta dai comitati cittadini, al Parco Verde, per dare pieno sostegno e solidarietà alle vittime dello stupro di Caivano. L’appuntamento, annunciato in una nota dal  deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, partirà alle ore 18 dalla parrocchia di San Paolo Apostolo, guidata da don Maurizio Patriciello. Da lì ci si muoverà a piedi fino al centro sportivo Delphinia, luogo delle violenze.  “Il Parco Verde di Caivano – ha dichiarato Borrelli –  è tristemente noto per efferati fatti di cronaca, ma quanto accaduto va oltre ogni immaginazione e i colpevoli di queste violenze devono pagare fino all’ultimo per quanto commesso. Hanno distrutto la vita di due giovanissime ragazze. Per questi criminali non ci sia alcuna attenuante. In un momento così difficile bisogna mostrare piena solidarietà alle vittime, per questo sarò presente alla manifestazione dimartedì 29 agosto, alle ore 18, voluta dai comitati cittadini”.

La presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, nei prossimi giorni sarà in visita al parco Verde di Caivano. Lo ha fatto sapere don Maurizio Patriciello che ha ricevuto un messaggio dell’onorevole.

Proprio Don Patriciello, qualche giorno fa, aveva detto, nel corso di una funzione religiosa, con una “sospetta” scarsa partecipazione da parte dei fedeli, che “quando accadono queste storie nessuno può lavarsi le mani e dire: io non c’entro”.  Una dura condanna all’omertoso silenzio: “Quando vediamo nel tempo qualcosa che non va ci voltiamo dall’altra parte, pensando che è meglio che ci facciamo i fatti nostri”. Don Patriciello ha poi parlato delle emergenze del quartiere, ma anche della voglia di riscatto di tanti, cominciando da quelli che hanno il coraggio di denunciare.

Durante la messa ha chiamato accanto a sè un ragazzino che insieme ad altri quattro, con il sacerdote, fu ricevuto dal Presidente della Repubblica. E quel ragazzo dinanzi a Mattarella raccontò che ogni mattina per raggiungere la scuola, scendendo da casa, doveva superare cinque piazze di spaccio.

Il parroco anti-clan e sotto scorta, aveva anche scritto alla premier Giorgia Meloni per invitarla al Parco Verde, il luogo secondo molti “abbandonato dallo Stato” dove sono state stuprate le due cuginette. E la presidente del Consiglio oggi ha accolto l’invito.
Giorgia Meloni ne ha parlato durante il Consiglio dei ministri. Ha detto che il governo punta a “bonificare l’area” di Caivano, sottolineando che “per la criminalità non esistono zone franche”. Poi, annunciando l’intenzione di “accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto”, ha precisato che la sua “non sarà una semplice visita: offriremo sicurezza alla popolazione”. E ha aggiunto che il centro sportivo in stato di abbandono, uno dei luoghi dove si sarebbero consumate le violenze del branco, “deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile”.
Don Patriciello è ovviamente molto contento di questa decisione: “Ringrazio Dio e ringrazio la Meloni”, ha detto. “Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. E da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti e di non arrenderci”, ha affermato il sacerdote.


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