Durante il mio mandato sindacale mi sono sempre battuto per l’affermazione e la tutela dei diritti civili e sociali. Scelsi come definizione identitaria ” Latina città dei diritti”. E sono al fianco dei miei ex colleghi sindaci nella loro battaglia per la trascrizione dei figli delle coppie omogenitoriali.
Se l’attuale sindaca avesse concesso il patrocinio pur non condividendo il manifesto programmatico avrebbe dimostrato di essere sindaca anche di questa parte della comunità. Non concedendolo dimostra di essere la sindaca solo di una parte della comunità.
*Damiano Coletta è stato sindaco di Latina