“Ho sentito mio fratello per telefono poche ore prima che lo trovassero morto. Mi chiamò lui, forse perché avvertiva il pericolo, mi voleva parlare per un’ultima volta. Ma la linea era molto disturbata, così concludemmo la chiamata dicendo: ci sentiamo domani. Non l’ho più sentito”. È la testimonianza di Raffaella, la sorella maggiore di Mario, una delle voci che compongono il podcast di Rai Radio1 “Mario Paciolla. Tre anni senza verità”, disponibile su raiplaysound.it
Mario era un cooperante Onu, era un giornalista, era un vulcano di idee e di simpatia. Aveva studiato molto, non era un volontario improvvisato. Viveva in Colombia del 2016 e conosceva bene la situazione complessa di quel Paese che cercava faticosamente la via della pace dopo un conflitto sanguinoso durato decenni. Pochi giorni prima di essere trovato impiccato, Mario Paciolla aveva detto ai genitori di avere paura e di voler lasciare il più velocemente possibile la Colombia. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Il 15 luglio del 2020 Mario muore, a soli 33 anni, a 10mila chilometri dalla sua Napoli.
Come in un puzzle complicato, il podcast di Rai Radio1 mette in fila una dopo l’altra le tante incongruenze evidenti nella ricostruzione della morte di Mario, e in ciò che avviene dopo. I silenzi dell’Onu, la scena dei fatti inquinata, gli oggetti del giovane cooperante buttati in discarica, le evidenze scientifiche dell’autopsia eseguita a Roma. Mario Paciolla si è suicidato o piuttosto “è stato suicidato”, come non si stancano di ripetere i genitori e chi lo conosceva bene?
L’inchiesta sulla morte di Mario Paciolla non può essere archiviata. Va resa giustizia alla sua figura di costruttore di pace e di giovane che si è sempre schierato dalla parte dei più deboli. Grazie alle tante interviste del podcast – amici, familiari, attivisti sociali colombiani – emerge il ritratto di un ragazzo che amava la vita, che credeva in quello che faceva. La mamma Anna e il padre Pino avevano parlato con lui il giorno prima della sua morte. Mario gli aveva chiesto le cose da fargli trovare nel frigorifero al suo rientro, Il limoncello, le friselle. E invece, il 15 luglio di tre anni fa, una fredda telefonata di una legale Onu comunica ad Anna Motta e Pino Paciolla che il figlio non c’è più. La storia di Mario Paciolla è una storia che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
“Mario Paciolla. Tre anni senza verità” è un podcast originale in quattro episodi. Autrice Carla Manzocchi, regia di Leonardo Patanè. Ha collaborato alle interviste Valeria Fraschetti. Ricerche d’archivio di Andrea Pistorio. Letture di Elisabetta Grande e Simona Petracca.