Interrogazione parlamentare al governo perché vogliamo sapere da Nordio se intende inserire norme analoghe nella riforma che sta preparando
L’approvazione oggi al Parlamento Europeo del testo negoziale sulle norme a difesa dei giornalisti dalle cosiddette ‘querele bavaglio’, note con l’acronimo inglese Slapp, è una buona notizia. Lo afferma Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra, dopo il si a Strasburgo per norme contro le querele temerarie. Dall’Europa arriverà quindi una spinta ad inserire nel nostro ordinamento – prosegue l’esponente rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – norme che il mondo dell’informazione attende da molti anni e che guarda caso si sono sempre impantanate. In particolare è necessario consentire al giudice che riceve queste querele di respingere la causa in caso di manifesta infondatezza prima dell’avvio del processo.
L’assenza di queste norme ha limitato in questi anni il diritto all’informazione, con decine e decine di esponenti politici o altre figure pubbliche che le hanno utilizzate soltanto per indurre editori e direttori a interrompere il lavoro di inchiesta di molti giornalisti. Ed è per questo che – conclude Piccolotti – presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro Nordio perché vogliamo sapere se il governo intende inserire analoghe norme nella riforma che sta preparando.