XVI Tulipani di Seta Nera. Parte il festival sul sociale che lancia nuove proposte

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ROMA – Con centinaia di migliaia di visualizzazioni e alcuni milioni per i video di maggior successo, il festival Tulipani di Seta Nera è diventato, per chi si affaccia sul panorama cinematografico e musicale, una piattaforma di lancio. Istituito dal 2007 dall’Associazione studentesca di promozione sociale l’Università Cerca Lavoro (UCL), su idea di Paola Tassone e dell’attuale presidente Diego Righini, il Festival nasce per dare risalto anche al lavoro di giovani autori che con le proprie opere e immagini narrano storie di attualità sui temi del sociale e della sostenibilità.

Quest’anno è giunto alla XVI edizione e torna dal 4 al 7 maggio 2023 al The Space Cinema Moderno di Roma. Per quattro giornate si potranno vedere opere in concorso e fuori concorso nazionali ed internazionali suddivise nelle sezioni CortometraggiDocumentariDigital Series e #SocialClip e protagonisti di cinema, spettacolo politica e cultura, attraverso incontri, dibattiti, intrattenimento e premiazioni.

Nuova sigla “Come un mandala”, singolo di Grazia Di Michele scritto insieme con Nicola Cirillo e l’Associazione Università Cerca Lavoro, un invito ad accogliere l’altro in un gioco di forme e riflessi che ritrovano proprio nel mandala una metafora perfetta.

I vincitori saranno premiati il 7 maggio durante la serata di Gala conclusiva, condotta da Lorena Bianchetti e con madrina Valeria Fabrizi in onda il 26 giugno su Rai2. Tra i protagonisti dei lavori, tanti volti noti al grande pubblico come Remo Girone, Lina Sastri, Alessandro Haber, Andrea Roncato, Paolo Conticini, Daniela Poggi, Paolo Sassanelli oltre a Elodie, Tananai e Mr Rain.

Anche nel 2023 Rai Cinema Channel partecipa alla manifestazione invitando tutti gli utenti a visualizzare online il cortometraggio preferito. Quest’anno il portale ospiterà anche la competizione web delle altre sezioni di concorso: oltre ai 66 cortometraggi, anche 17 documentari, 12 digital serie e 16 #socialclip saranno disponibili come video on demand.

 


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