“Le terre di confine sono zone ricche di interesse e spesso di contraddizioni. Regioni che vedono intersecarsi il bello e il brutto, le potenzialità e le fragilità di territori diversi, con esiti non sempre prevedibili, né felici. Il basso Lazio, dove la redazione de lavialibera ha scelto di condurre l’inchiesta che troverete nelle prossime pagine, è uno di questi luoghi “a scavalco” fra identità molteplici, che creano contaminazioni culturali positive ma anche complicità criminali nefaste”, scrive su questo numero de LaViaLibera don Luigi Ciotti. Nel suo editoriale la direttrice Elena Ciccarello sottolinea: “C’è chi si adegua per convenienza e chi per paura. In pochi protestano, prendono posizione. Questi pochi meritano sostegno.”
L’altro volto del basso Lazio nel nuovo numero de LaViaLibera
“Le terre di confine sono zone ricche di interesse e spesso di contraddizioni. Regioni che vedono intersecarsi il bello e il brutto, le potenzialità e le fragilità di territori diversi, con esiti non sempre prevedibili, né felici. Il basso Lazio, dove la redazione de lavialibera ha scelto di condurre l’inchiesta che troverete nelle prossime pagine, è uno di questi luoghi “a scavalco” fra identità molteplici, che creano contaminazioni culturali positive ma anche complicità criminali nefaste”, scrive su questo numero de LaViaLibera don Luigi Ciotti. Nel suo editoriale la direttrice Elena Ciccarello sottolinea: “C’è chi si adegua per convenienza e chi per paura. In pochi protestano, prendono posizione. Questi pochi meritano sostegno.”