“La salvaguardia dello spazio umanitario: il caso della Repubblica Centrafricana” è il webinar di Medici Senza Frontiere che si tiene giovedì 25 maggio alle 17
Dal 2004 in Repubblica Centrafricana sono stati firmati tredici accordi di pace, ma la situazione umanitaria continua a deteriorarsi. Nel 2023, secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, il 56% della popolazione avrà bisogno di assistenza e protezione umanitaria.
La crisi attuale perdura da oltre due decenni, caratterizzati da ben tre guerre civili e da tensioni politiche interne e internazionali, che si intrecciano intimamente a diatribe a sfondo religioso. Gli accordi di pace, l’ultimo firmato nel 2019 tra il presidente Touadéra e 14 gruppi ribelli, non sono riusciti ad incidere sulle cause profonde del conflitto. Il processo negoziale stesso presenta forti criticità e, spesso, finisce per riacutizzare le tensioni tra i gruppi ribelli e le forze statali. Nonostante i molteplici risultati raggiunti, il Paese sembra ancora molto lontano da una prospettiva di stabilità e di pace. In questo contesto, quale il ruolo di mediazione e di negoziazione delle organizzazioni che lavorano nel
paese? Come riuscire a garantire uno spazio sicuro di aiuto alla popolazione?
Se ne parlerà con : Mauro Garofalo, responsabile delle relazioni internazionali, Comunità Sant’Egidio; Enrica Picco, avvocata e ricercatrice; direttrice Africa centrale, Crisis Group; Claudia Lodesani, Responsabile delle operazioni in Repubblica Centrafricana, MSF; modera: Enzo Nucci, inviato speciale Tg3, già corrispondente dall’Africa
Si può seguire il dibattito in diretta su Facebook, Youtube e Linkedin!