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Quando alla fine del 2001 mettemmo a punto il progetto di una associazione per la difesa dell’articolo 21 della Costituzione decidemmo, fra molti mal di pancia, dubbi, incertezze, che, non avendo praticamente budget bisognava rischiare l’avventura solo virtuale. Concentriamoci un attimo a pensare come stavano le cose più di 20 anni fa: era un azzardo muoversi solo con un sito e le email, perché in quel mondo ancora non c’erano gli smartphone, non ‘cerano i social, si andava sulla rete con i modem, si affacciava google, insomma, era, appunto, un altro mondo. Il primo sito nel 2002 si realizzò ad Orvieto ( per questo qualunque cosa faccia voglio troppo bene a Stefano!) e,diciamolo, fummo coraggiosi e pionieristici! Proprio per questo mi sembra oggi geniale avere anche una sede fisica, con gli strumenti tecnologici ma anche le piante, le poltroncine, carte e libri. Proprio perché oggi il virtuale è la normalità e la fisicità l’eccezione. La pandemia ha segnato tutto e tutti, ma forse ancora di più le società evolute. Oggi pensiamo che sia indispensabile tornare anche a vedersi, ragionare guardandosi negli occhi, incrociare le esperienze con quel tanto di fisicità che è normale per ogni essere umano, incontrare persone al di fuori dell’associazione per organizzare eventi, presentazioni di libri, incontri, corsi, seminari, allargare il più possibile le forze fra tutti coloro che vogliono contrastare la pericolosa arroganza di chi vuole smontare la Costituzione anche, e molto, impedendo la libera informazione e la libera circolazione della critica, del pensiero diverso, delle idee alternative. Diciamo un grandissimo grazie ad “Auxilium” per tutto questo e per la condivisione delle nostre battaglie e del nostro impegno e grazie a chi ha voluto esserci oggi per festeggiare insieme.
