“Latina si conferma con questa iniziativa che rientra tra le prime del programma nazionale del 25 aprile 2023 come la città dei diritti, della libertà, delle dignità- – ha detto Giuseppe Giulietti, coordinatore dei circoli di Articolo 21 – Le panchine già dedicate a Peppino Impastato, la piazza Alpi-Hrovatin, la panchina per Paciolla sono il simbolo di scelte precise, ci saranno poi spazi dedicati a Regeni, Rocchelli, Siani e sono dediche di Articolo 21 a questa città. Ringrazio Latina, l’Anpi, tutte le donne e gli uomini che hanno a cuore la Costituzione e i diritti che essa afferma, come li aveva a cuore Sandro Pertini, un giornalista anche lui. E’ fondamentale ricordare i giornalisti uccisi dai regimi di ieri e di oggi, dalle mafie e da chi vorrebbe veder trionfare l’oscurità sulla libertà di espressione”. A seguire il direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, Mario Leone ha ricordato Eugenio Colorni, “una figura importantissima della Resistenza antifascista, un socialista che ha iniziato la sua attività in Giustizia e Libertà e che durante il confino a Ventotene, con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, ha contribuito al manifesto di Ventotene, in seguito ha collaborato con l’avanti clandestino”.
Un pomeriggio nel segno della libertà e della Resistenza a Latina
“Latina si conferma con questa iniziativa che rientra tra le prime del programma nazionale del 25 aprile 2023 come la città dei diritti, della libertà, delle dignità- – ha detto Giuseppe Giulietti, coordinatore dei circoli di Articolo 21 – Le panchine già dedicate a Peppino Impastato, la piazza Alpi-Hrovatin, la panchina per Paciolla sono il simbolo di scelte precise, ci saranno poi spazi dedicati a Regeni, Rocchelli, Siani e sono dediche di Articolo 21 a questa città. Ringrazio Latina, l’Anpi, tutte le donne e gli uomini che hanno a cuore la Costituzione e i diritti che essa afferma, come li aveva a cuore Sandro Pertini, un giornalista anche lui. E’ fondamentale ricordare i giornalisti uccisi dai regimi di ieri e di oggi, dalle mafie e da chi vorrebbe veder trionfare l’oscurità sulla libertà di espressione”. A seguire il direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, Mario Leone ha ricordato Eugenio Colorni, “una figura importantissima della Resistenza antifascista, un socialista che ha iniziato la sua attività in Giustizia e Libertà e che durante il confino a Ventotene, con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, ha contribuito al manifesto di Ventotene, in seguito ha collaborato con l’avanti clandestino”.