Senza la protezione speciale che il Governo vuole abolire, molti migranti diverranno clandestini. Nel migliore dei casi schiavi in nero; nel peggiore, manovalanza per la malavita. Dietro a questa scelta aberrante, fortemente voluta dalla Lega, c’è la logica della ”ruspa”: cancellare una tutela, per rimuovere un problema. Anzi, Salvini e soci si aspettano di più: vedere vagare nei parchi e stazioni questi disperati senza permesso di soggiorno provocherà ancor più insicurezza diffusa, l’elemento rovente su cui versare politiche securitarie per ottenere vapori di consenso.