L’edizione 2023 è dedicata alla Costituzione. «Principio fondante della Repubblica italiana è il lavoro, ma proprio con il lavoro, il primo dei diritti sociali, questo Paese ha un problema enorme», rilevano la segretaria generale Costante e il presidente Di Trapani.
La Federazione nazionale della Stampa italiana aderisce alla manifestazione nazionale del primo maggio organizzata a Potenza da Cgil, Cisl e Uil. I giornalisti italiani saranno in piazza con una loro delegazione. L’edizione 2023 del Primo Maggio è dedicata alla Carta costituzionale, che compie 75 anni quest’anno.
«Principio fondante della Repubblica italiana è il lavoro, come recita l’articolo 1 della nostra Costituzione, ed è proprio con il lavoro, il primo dei diritti sociali, che questo Paese ha un problema enorme», osservano Alessandra Costante e Vittorio di Trapani, segretaria generale e presidente della Fnsi.
«È dilagante – rilevano – il lavoro precario e malpagato, il lavoro insano che costringe a orari massacranti. Così come il tema della sicurezza sul lavoro è una emergenza sulla quale non deve mai calare l’attenzione. Abbiamo bisogno di rilanciare il lavoro in ogni sua declinazione. L’Italia ha bisogno del lavoro per la sua tenuta democratica. Vale anche per l’informazione, pilastro della democrazia e bene costituzionalmente garantito dall’articolo 21».
Insieme con l’Associazione Siciliana della Stampa, la Fnsi sarà anche al corteo di Portella della Ginestra con il presidente Di Trapani.