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Spintoni e sputi contro la collega Barbara Di Palma e la sua troupe del programma di Rai Uno “La vita in diretta”. Stessa sorte per gli inviati del programma “Ore 14” di Rai Due. E’ successo a Pontecagnano, in provincia di Salerno, mentre lavoravano per il caso di Maria Capezzuti la giovane seviziata ed uccisa nel comune campano. I colleghi sono stati aggrediti dai familiari delle persone arrestate per l’omicidio della donna mentre seguivano gli sviluppi della vicenda di cronaca. Sul caso sono intervenuti con una nota congiunta l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai ed in Comitato di redazione della Direzione offerta informativa della Rai. “Fermare i responsabili dell’aggressione a giornaliste e troupe della “Vita in diretta” e di “Ore 14” – si legge nella nota. “E’ accaduto oggi a Pontecagnano in Provincia di Salerno – scrivono Usigrai e Cdr – dove le giornaliste delle due trasmissioni della Rai stanno seguendo il caso di cronaca. Con minacce sputi e spintoni si è cercato di fermare chi fa informazione al servizio dei cittadini. Il sindacato dei giornalisti della Rai ed il CdR DEOI sono al fianco delle redazioni e dei colleghi e chiedono che vengano fermati i responsabili dell’aggressione”
