In una conferenza stampa a Parigi è stato presentato dal delegato generale Thierry Fremaux il programma della 76a edizione del festival di Cannes che avrà luogo dal 16 al 27 maggio 2023. Accanto a lui la nuova Presidente Iris Knobloch. La selezione dei film, come sempre accade, non è ancora ultimata e qualche altra pellicola si aggiungerà nei prossimi giorni.
Gli aspetti rilevanti di questa edizione sono che l’Italia sarà in concorso con Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, Rapito di Marco Bellocchio e La Chimera di Alice Rohrwacher. Non sappiamo molto del contenuto dei film del nostro paese, ma è bene ricordare non avevamo tre pellicole in gara dal 2015, mentre l’ultima Palma d’oro vinta risale al 2001 con “La stanza del figlio” di Moretti. “L’Italia è un grande Paese di cinema”, ha detto il delegato generale Frémaux
Incuriosisce, anche se fuori concorso, il film d’apertura “Jeanne du Barry”: nuovo progetto diretto, co-scritto e interpretato da Maïwenn, attrice e cineasta francese Protagonista la cortigiana Marie-Jeanne Bécu, detta madame du Barry, vissuta in Francia tra il 1743 e l’8 dicembre 1793, ghigliottinata in Place de la Concorde durante la Rivoluzione Francese. Nata in una famiglia umile, la sua bellezza le permise una straordinaria ascesa sociale. Passò da un parrucchiere, alla casa di una nobildonna che le insegnò i modi aristocratici, a una boutique di moda. A 19 anni divenne l’amante di Jean-Baptiste, conte du Barry-Cérès che la presentò a Richelieu. Lei fece di tutto per conoscere l’anziano re Luigi XV il quale, colpito da una serie di lutti, se ne innamorò perdutamente e, dopo averla insignita di un titolo nobiliare posticcio, la designò sua favorita. Jeanne du Barry fu al fianco del sovrano per cinque anni, durante i quali influenzò le decisioni del re. La storia di Madame du Barry ricorda l’ascesa in politica delle favorite alla corte dei potenti contemporanei, ad esempio Silvio Berlusconi, Donald Trump e così via. Nel cast anche Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory, Benjamin Lavernhe, Noémie Lvovsky e India Hair.
Di seguito i film delle sezioni più importati: il concorso ufficiale con i grandi nomi e le proposte dei giovani autori in “Un certain regard”
Concorso Ufficiale
- About Dry Grasses, Nuri Bilge Ceylan
- Anatomy Of A Fall, Justine Triet
- Asteroid City, Wes Anderson
- Banel Et Adama, Ramata-Toulaye Sy
- Club Zero, Jessica Hausner
- Fallen Leaves, Aki Kaurismaki
- Firebrand, Karim Aïnouz
- Four Daughters, Kaouther Ben Hania
- Il Sol Dell’Avvenire, Nanni Moretti
- Jeunesse, Wang Bing
- La Chimera, Alice Rohrwacher
- La Passion De Dodin Bouffant, Tran Anh Hung
- Last Summer, Catherine Breillat
- May December, Todd Haynes
- Monster, Hirokazu Kore-eda
- The Old Oak, Ken Loach
- Perfect Days, Wim Wenders
- Rapito, Marco Bellocchio
- The Zone Of Interest, Jonathan Glazer
Un Certain Regard
- The Breaking Ice, Anthony Chen
- The Buriti Flower, João Salaviza, Renée Nader Messora
- The Delinquents, Rodrigo Moreno
- Goodbye Julia, Mohamed Kordofani
- Hopeless, Kim Chang-hoon
- How To Have Sex, Molly Manning Walker
- If Only I Could Hibernate, Zoljargal PUREVDASH
- Le Regne Animal, Thomas Cailley
- Les Meutes, Kamal Lazraq
- The Mother Of All Lies, Asmae El Moudir
- The New Boy, Warwick Thornton
- Omen, Baloji Tshiani
- Rien À Perdre, Delphine Deloget
- Rosalie, Stephanie di Giusto
- The Settlers, Felipe Gálvez
- Simple Comme Sylvain, Monia Chokri
- Terrestrial Verses, Ali Asgari, Alireza Khatami