Il Sol dell’Avvenire, il nuovo film diretto da Nanni Moretti, in uscita in 500 copie il 20 aprile e poi in concorso al 76mo festival di Cannes, che si svolgerà dal 16 al 27 maggio 2023, racconta la vita di Giovanni (interpretato da Nanni Moretti), regista che sta girando un film ambientato nel 1956 in Italia. Protagonista il segretario della sezione del PCI (Silvio Orlando) del quartiere romano del Quarticciolo – Iscritto al Partito Comunista Italiano (PCI), giornalista che scrive per L’Unità – che sta confrontandosi con la fine di un sogno e deve capire come reagire all’invio dei carri armati sovietici a Budapest. Il 1956 fu infatti l’anno della rivoluzione di spirito antisovietico in Ungheria, quella che portò a una significativa caduta del sostegno alle idee del bolscevismo tra i cittadini delle nazioni del blocco occidentale.
La produttrice del film è la moglie stessa (Margherita Buy) che sta pensando di separarsi e va in analisi per chiarirsi, anche se Giovanni non lo sa. Il regista sta anche scrivendo una sceneggiatura tratta dal celebre racconto di John Cheever “Il nuotatore”, prefiggendosi di portare in parallelo sullo schermo la storia di una coppia quarantennale, sottolineata da canzoni d’epoca. Il senso de Il sol dell’avvenire lo si intuisce dal motivo partigiano cui si ispira: “Fischia il vento e infuria la bufera, scarpe rotte e pur bisogna andar, conquistare la rossa primavera, dove sorge il sol dell’avvenir”, simbolo di un socialismo che avrebbe dovuto illuminare il futuro, ma che nei fatti ha deluso. Pur se da Moretti non è fatto alcun riferimento, impossibile non pensare all’attuale invasione dell’Ucraina.
Sullo sfondo del disincanto sociale, s’incastra il lavoro di chi si cimenta nell’ arte, la funzione educativa che può avere il cinema, così come ogni operazione culturale. Attraverso la scena di un giovane regista che chiude l’opera con un’esecuzione – un colpo di pistola alla fronte inferto ad un ragazzo – Moretti invita a riflettere su quale etica e necessità accompagni la violenza cinematografica. Nessuno però lo ascolta. Tra disinganni pubblici e privati, balena all’orizzonte l’idea di un mondo votato all’autodistruzione. Ma una marcia di comuni cittadini che partono dai millenari Fori Imperiali riecheggia lo spirito di una Greta Thunberg sedicenne che, durante l’enorme manifestazione in occasione della COP25 a Madrid, nel dicembre 2019, disse: “Il cambiamento di cui abbiamo bisogno non verrà dalle persone al potere (…) Siamo noi che porteremo il cambiamento”.
Il Sol dell’Avvenire (2023) Il nuovo film di Nanni Moretti. Un film di Nanni Moretti con Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Mathieu Amalric. Genere Drammatico Produzione Italia 2023. Uscita nelle sale: giovedì 20 aprile 2023. In concorso a Cannes 2023.