La libertà di un popolo è di incoraggiamento e speranza per la libertà degli altri popoli. Il 25 aprile, Festa della Liberazione d’Italia, da sempre rappresenta per molti popoli oppressi, vittime di dittature, regimi teocratici, terrorismo, un sogno, un esempio da seguire. Molti figli di questi popoli nascono e crescono in Italia e fanno propri i racconti dei partigiani, i valori che li hanno animati, il loro sogno di libertà. Un sogno che spesso anima anche i migranti che in Italia cercano asilo politico, sapendo che l’Italia è uno Stato di diritto e che la Costituzione italiana considera tutte le persone uguali, con pari diritti e doveri. Le madri e i padri costituenti hanno scritto parole importanti, come il ripudio della guerra, il diritto alla libertà di stampa e di espressione. Sarà per questo un onore grande prendere parte all’evento di Castelfidardo, che consentirà ancora una volta di rendere omaggio a chi ha lottato per il sacro valore della libertà e di non consegnare all’oblio e all’abbandono i popoli, come quello siriano, che con le sue donne e i suoi uomini non hanno mai smesso di chiedere libertà, pace e democrazia.