Una cordata per rilevare le testate Gedi NordEst. SgV: vigileremo a tutela dei giornalisti

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 La cordata che ha presentato un’offerta a Gruppo Gedi per i quotidiani del Nord Est annovera diversi nomi dell’imprenditoria locale. Come spiega una nota di Banca Finint l’istituto ha presentato l’offerta, nelle vesti di promotore e sottoscrittore diretto, per conto di una Newco appositamente costituita.

Della Newco in questa prima fase fanno parte, oltre a Finint, Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Enrico Carraro (Gruppo Carraro), Federico Dè Stefani (Sit Group), le famiglie Nalini (Gruppo Carel) e Zanatta (Tecnica Group), Videomedia (società attiva nel campo televisivo con TvA e TeleChiara).
“Sono particolarmente lieto di questa iniziativa concepita insieme a una compagine azionaria estremamente qualificata – dice Enrico Marchi, presidente di Banca Finint – Contiamo nelle prossime settimane di coinvolgere anche rappresentanti della miglior imprenditoria del Friuli Venezia Giulia. Le testate in questione sono un asset di straordinaria importanza per la comunità triveneta, cui ci proponiamo di dar voce sempre più estesa e autorevole anche sul piano nazionale, con un Gruppo improntato all’informazione multimediale. Le redazioni giornalistiche, dunque, con competenze ed esperienze che costituiscono un unicum su scala Nordest, di questo progetto di sviluppo sono il fulcro fondamentale, da valorizzare e integrare nel lungo periodo. E le relazioni con le comunità dei diversi territori – conclude Marchi – sono il massimo patrimonio da coltivare”.

Il Gruppo Gedi ha ricevuto da banca Finint, nelle vesti di promotore e sottoscrittore diretto, un’offerta finalizzata all’acquisto delle testate il Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, il Messaggero Veneto, la Nuova di Venezia e Mestre, Il Piccolo, la Tribuna di Treviso e Nordest Economia.

“Le parti entreranno ora in negoziazioni in esclusiva – spiega Gedi – per consentire lo svolgimento della due diligence e, parallelamente, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l’operazione. La stipula dell’accordo, condizionata al buon esito delle trattative, è prevista entro il mese di giugno. L’accordo diverrà definitivo al soddisfacimento delle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura e delle procedure previste dalle vigenti disposizioni”.
Gedi Gruppo Editoriale è il primo gruppo di informazione quotidiana in Italia, leader nella carta stampata e nel digitale con testate quali La Repubblica, La Stampa, vari giornali locali e altre testate periodiche. Gedi è anche uno dei principali poli radiofonici nazionali, che include un brand di assoluta eccellenza come Radio Deejay, oltre a Radio Capital e Radio m2o. Con OnePodcast Gedi è inoltre il principale produttore italiano di contenuti digitali audio e opera anche nel settore pubblicitario multipiattaforma, tramite la A. Manzoni & C.
I cdr dei quotidiani sono stati convocati nel pomeriggio con un breve preavviso e informati sullo stato della trattativa di cui si è cominciato a parlare dallo scorso febbraio.Il Sindacato giornalisti Veneto, per quanto di competenza, vigilerà al fianco dei cdr sulla cessione di ramo d’azienda con l’obiettivo di tutelare i livelli occupazionali, scongiurando soluzioni traumatiche sia per i dipendenti e per i collaboratori, e l’informazione locale quale irrinunciabile presidio per dare voce al territorio e alla sua gente.

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