“Media e coesione sociale:idee di identità collettiva, dalla Costituzione ad oggi“, è il titolo del corso di formazione che si tiene il prossimo 29 marzo (dalle15.30 alle 18.30) nella sala della chiesa metodista (Via Firenze 38 a Roma).
Il corso è organizzato da Articolo 21 e dalla Rivista e Centro Studi “Confronti” in collaborazione con la Comunità Bahá’í d’Italia.
Nasce dall’idea di riunire operatori dei media per riflettere sulla necessità di costruire narrazioni collettive che possano contribuire alla coesione sociale del Paese. I 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione offrono un’importante opportunità per riflettere su cosa ci unisce e con quali fondamenta comuni si possa guardare al futuro. L’art. 4 della Costituzione afferma: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”. Con il movimento delle popolazioni attraverso i confini nazionali e la sempre più eterogeneità culturale, religiosa ed etnica presente in Italia, qualsiasi idea di cittadinanza che lega un individuo a un luogo è limitata. Indipendentemente dalla provenienza, il legame di una persona con un Paese può essere definito dal suo sincero desiderio di contribuire al benessere della società. Ogni individuo è determinante nell’avanzamento di un paese. I media hanno in questo senso una grande responsabilità nell’usare un linguaggio che da una parte racconti la complessità dei cambiamenti, e dall’altro favorisca una lettura della realtà e una percezione degli individui che li valorizzi e li veda protagonisti dello sviluppo e del progresso dell’Italia”.
Introduzione e coordinamento lavori :
Cristin Cappelletti – Ufficio pubbliche relazioni Comunità bahá’í d’Italia
Claudio Paravati – Rivista e centro studi Confronti
Interverranno:
Paola Barretta – Associazione Carta di Roma, Osservatorio di Pavia
Elisa Marincola – Portavoce Articolo 21
Maria Paola Nanni – Centro studi e ricerche IDOS
Roberto Natale – Direttore Rai per la sostenibilità – ESG
Enzo Nucci – Inviato speciale esteri Tg3, già corrispondente Rai dall’Africa
La presenza prevede crediti formativi per giornalisti