La Cei scende in campo a tutela della libertà di stampa

0 0

La Cei scende in campo a tutela della libertà di stampa. “Non sempre – scrive Vincenzo Corrado, il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della CEI – disponibilità fa rima con libertà. Almeno nel mondo della comunicazione e dell’informazione.
Se è vero che sono aumentate le fonti con l’ausilio della tecnologia, è altrettanto vero che la libertà dei media continua a essere sempre minacciata. E questo avviene anche in Europa”.

Riferendosi al Rapporto,”La guerra in Europa e la lotta per il diritto di informare”, delle organizzazioni partner della Piattaforma del Consiglio d’Europa per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti, il portavoce della Cei ricorda che “nel corso del 2022, sono stati pubblicati 289 avvisi per segnalare gravi minacce o attacchi alla libertà dei media in 37 Stati, dove giornalisti sono stati uccisi, arrestati, aggrediti, perseguitati legalmente e oggetto di campagne di diffamazione”.

“Il dato numerico è allarmante, soprattutto se legato alla guerra in corso e alle varie conflittualità. In primo piano resta la tenuta democratica del Vecchio Continente. Perché democrazia fa sempre rima con libertà di stampa”, ricorda l’esponente della Cei.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21