Ilaria Alpi, giovane giornalista del TG3, venne uccisa a Mogadiscio, insieme all’operatore Miran Hrovatin, il 20 marzo 1994, mentre stava conducendo un’inchiesta. Ilaria per molti anni ha abitato a Sacrofano, dove aveva la residenza. Un largo del paese è già stato intitolato a suo nome e oggi, a ventinove anni dal suo assassinio, in quello stesso largo è nato un Teatro Comunale che avrà il suo nome.
Alle 17,30 del 25 marzo, presso il Teatro Comunale in Largo Ilaria Alpi, alla presenza del Sindaco di Sacrofano Patrizia Nicolini, del Presidente dell’Ordine dei gionalisti del Lazio Guido D’Ubaldo e del giornalista Marino Bisso della Rete NoBavaglio, sarà scoperta la targa. “Intitolare il nostro primo e nuovo Teatro comunale, appena completato e in fase di allestimento, nell’omonimo Largo, alla giornalista Ilaria Alpi, che aveva scelto di vivere a Sacrofano, è un modo per richiamare un importante capitolo di storia, non solo locale, e per riaffermare i valori della libertà di pensiero, di espressione e di informazione, ai quali ispirare sempre la vita della nostra comunità. È con orgoglio mi piace ricordare che fui proprio io, insieme all’allora Sindaco Tomassetti e agli altri amministratori, a dedicare ad Ilaria lo slargo antistante il Teatro, dopo la sua tragica scomparsa. Con l’intitolazione del Teatro Comunale a Ilaria Alpi intendo, quindi, reiterare e consolidare la necessità di tenere sempre viva l’affermazione della verità e della libertà, valori fondamentali che mi hanno costantemente guidato nell’azione di governo”. Queste le parole del Sindaco di Sacrofano Patrizia Nicolini.
Sarà inoltre lanciato il Premio Studentesco Ilaria Alpi: il dovere di raccontare la verità, promosso dal Comune di Sacrofano, dalla Biblioteca Comunale e dalla Rete NoBavaglio col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e in collaborazione con l’Istituto C. Padre Pio.
Nel segno dell’insegnamento lasciato alle nuove generazioni da Ilaria Alpi, è nata l’idea di creare un contest rivolto agli studenti delle terze medie di Sacrofano, dedicato alla “libertà d’espressione e al ruolo centrale dell’informazione per la democrazia”. Gli elaborati scritti saranno preceduti da alcuni incontri tematici con giornalisti e operatori dell’informazione durante l’anno scolastico 2023-2024, al termine del quale una giuria di professionisti del settore valuterà i lavori. La premiazione dei primi tre classificati, con l’attestato di partecipazione, si svolgerà nel TeatroAlpi.
Alle 18, nella Biblioteca Comunale, si racconterà l’importante mestiere di cronista di guerra. Saranno presenti: Fabrizio Feo, giornalista Rai TG3, collega di Ilaria, Franco Ceccarelli, giornalista videomaker come Miran Hrovatin, per tanti anni inviato dalla Rai nei teatri di guerra. La giornalista della Stampa Estera Nacera Benali, il Segretario dell’Usigrai Daniele Macheda, Elisa Marincola di Articolo 21. Andrea Garibaldi, Direttore del sito Professione Reporter che ha pubblicato varie interviste a giornalisti che lavorano dall’Ucraina, modererà il dibattito. Parteciperà con un collegamento Giuseppe Giulietti, già Presidente della Federazione della Stampa mentre il giornalista Sandro Ruotolo, manderà un messaggio di saluto.