In una baraccopoli fatiscente, in un poverissimo villaggio arabo, vivono un padre, una madre e i loro tre figli. L’uomo porta i soldi a casa e li centellina per sopravvivere; la donna sottomessa, spende in silenzio tutte le energie per allevare i bambini e soddisfare un marito autoritario. Il compleanno di uno dei figli è evento da celebrare in grande con l’acquisto di una fontana in plastica che renda più chic la casa, con dolciumi, palloncini, luci e perfino un prestigiatore per divertire gli invitati.
Qualcosa però va storto e la magia dell’illusionista, atta a trasformare per gioco il capofamiglia in un pollo, si realizza senza ritorno. Il pollo-pater familias accomodato sul letto matrimoniale finirà nutrito e rimpianto dalla consorte, mentre ciarlatani vari, cercando di riportarlo alla condizione umana, dispensano consigli che solo dilapidano le ultime finanze della donna.
Una mamma sola con tre figli, in un mondo dove alle femmine il lavoro non è concesso, non ha altra forza che spezzare le abitudini e fare di tutto per assumere il ruolo di capofamiglia. Non sarà facile. Dovrà respingere le avance di pretendenti che le offrono soldi per possederla. Cercare un lavoro che le sia permesso o eventualmente passarlo al figlio ancora bambino.
Opera Prima di El Zohairy, ambientata in uno slam dove si vive nella sporcizia, esattamente come in un pollaio, tra fumi di veleni, debiti insanabili, senza saper né leggere né scrivere, senza coscienza dei propri diritti, racconta una realtà assurda ma da tutti accettata come ovvia, per combattere la quale una donna sovverte le regole sociali per assumere il timone della nave familiare. Riuscirà nell’impresa? E’ che fine farà suo marito?
Una metafora surreale sulla divisione dei ruoli, sul degrado dell’ambiente. Un film che, attraverso lo stratagemma allegorico della magia, stupisce e suscita molti, diversissimi, interrogativi. Non solo sul rapporto uomo-donna ma, partendo da uno dei posti più poveri al mondo, sulla condizione umana.
Miglior film alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2021
Gran premio della giuria al Torino Film Festival 2021
Miglior film internazionale al Calgary International Film Festival in Canada
Miglior film ai Roberto Rossellini Awards del China’s Pingyao International Film Festival,
Il Capofamiglia (2021). Un film di Omar El Zohairy con Demyana Nassar, Samy Bassouny, Fady Mina Fawzy, Mohamed Abd El Hady. Genere Drammatico durata 110 minuti. Produzione Francia, Egitto, Paesi Bassi, Grecia 2021. Uscita nelle sale: giovedì 16 marzo 2023