La Giornata della cura del primo marzo a Latina ha avuto una tappa simbolica in piazza Dante, davanti alla panchina dedicata a Mario Paciolla, inaugurata lo scorso dicembre insieme ai genitori del cooperante napoletano sulla cui scomparsa non è stata fatta ancora chiarezza. E’ stata l’occasione per rivendicare verità e giustizia per Mario Paciolla e per le molte storie oscure che ancora circondano la scomparsa di tanti giornalisti, da Andrea Rocchelli a Giulio Regeni. Al breve momenti di riflessione sul valore della cura dei diritti civili hanno preso parte diversi esponenti di Articolo 21 di Latina, città in cui la scorsa primavera è stato inaugurato il percorso “Tracce di libertà di espressione”, per ricordare i giornalisti uccisi nell’esercizio del loro lavoro. La prima tappa del percorso è stata dedicata a Peppino Impastato con una panchina bianca e un murale, la seconda, appunto, a Paciolla.