La figlia normale di due madri – ospite nel programma Le parole, in occasione della manifestazione fucsia a Milano per il riconoscimento delle prole di omogenitori – è la prova che si cresce bene anche nelle coppie nello stesso sesso. L’omosessualità non è un danno, né lo causa. La ragazza parla della sua infanzia senza particolari segni indelebili. Gramellini incalza con garbo, ma lei non ha risposte clamorose da dare.
La notizia è la non notizia. Una smentita calma dei pregiudizi agitati di chi vede nelle omo-coppie una minaccia al diritto ”naturale” dei figli di avere un padre e una madre. Ovvero la dimostrazione che è altrettanto naturale avere due padri o due madri. Mentre è letale per un bambino non avere amore e serenità, magari perché i genitori sono angosciati dalla precarietà e bassi stipendi. Ma il problema sempre più spesso non si pone, perché incertezza e sfruttamento sterilizzano le giovani coppie.