disposta dal presidente della Corte d’Assise su richiesta delle difese degli imputati, esprimiamo l’auspicio che il prossimo 29 marzo il presidente Roberto Donatiello possa rivedere la propria decisione. Radio Radicale vuole continuare ad assicurare il servizio che da oltre 40 anni consente agli italiani la diretta conoscenza dei processi che rivestono un particolare interesse pubblico, qual è senz’altro quello in questione. La pubblicità delle udienze è posta a base della garanzia per la corretta amministrazione della giustizia e il servizio che svolge Radio Radicale è funzionale a questa esigenza”. Così il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio, dopo la sospensione dell’udienza.
(Nella foto Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale)