Una legge professionale vecchia di 60 anni, piu volte oggetto di interpretazioni per adeguarla ai continui mutamenti della professione giornalistica. Un Parlamento che, nonostante diverse sollecitazioni, non è mai riuscito a trovare il tempo e il modo per adeguare norme che fanno riferimento ad un mondo in cui la tv era in bianco e nero, nelle redazioni ticchettavano le macchine per scrivere, Internet e il giornalismo freelance non erano neanche nelle fantasie più avanzate. Oggi il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, con una decisione attesa da tempo, è intervenuto approvando criteri interpretativi dell’accesso alla professioneche guardano alle mille sfaccettature di oggi del mondo dell’informazione. Per arrivare a questa storica apertura, ai “giornalisti di fatto”, precari, delle piattaforme internet e uffici stampa, ControCorrente Lazio ha dato il suo contributo determinante con le riflessioni e i dibattiti di un apposito gruppo di lavoro. Accogliamo con soddisfazione la decisione assunta oggi dall’Ordine di compiere il primo passo di una autoriforma della professione giornalistica che dovrà ora essere completata dall’assunzione di responsabilità da parte del legislatore per quanto gli compete al fine di delineare un quadro di sistema dell’informazione professionale che, dopo 60 anni, dia corpo alla volontà di riforma oggi testimoniata concretamente dall’organo rappresentativo della categoria.Qui la nota dell’Ordine sulle novità introdotte: https://www.odg.it/giornalisti-cnog-vara-nuove-modalita-per-il-praticantato/50536 |