Un tribunale di Mosca ha condannato a otto anni e mezzo di carcere Dmitrij Ivanov, studente e blogger di 23 anni. Ivanov è stato giudicato colpevole di aver violato la legge, entrata in vigore dopo l’invasione dell’Ucraina, che punisce “la diffusione di notizie consapevolmente false sull’operato delle forze armate russe, mossa da odio politico o ideologico”.
Sul suo canale Telegram, Ivanov aveva condannato gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, i crimini di guerra nelle città di Bucha e Irpin e altre azioni illegali contro i centri abitati ucraini; inoltre, aveva usato il termine “guerra”, ufficialmente vietato.
Ivanov era stato già posto in detenzione amministrativa, per 35 giorni, alla fine di aprile del 2022 per aver violato le norme sui raduni pubblici. Il 2 giugno, anziché essere rimesso in libertà, era stato posto in detenzione preventiva.