Il terremoto in Turchia, oltre ai palazzi, fa franare le inimicizie. L’evento naturale ricorda la fragilità atavica dell’uomo nei confronti dei fenomeni più estremi dell’ambiente. E ha il potere di ristabilire immediatamente una solidarietà basica fondata sulla parentela umana. Nazioni prima ostili, dopo la tragedia si prodigano ad inviare aiuti. E senza alcun trattato, si instaura una tregua sismica, indotta dalla ”terremozione”.