Domani venerdì 3 febbraio, ore 10, a Roma, presso la Biblioteca nazionale centrale (viale Castro Pretorio) l’Ordine dei Giornalisti celebra i suoi 60 anni e punta su una frase che dice molto, dice tutto, “Il dovere della verità”.
“E’ un traguardo importante per il giornalismo che in questo periodo ha vissuto una straordinaria e tumultuosa trasformazione. – dice una nota del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti – Nell’era delle fonti illimitate grazie al web, l’informazione professionale assume una nuova centralità. I giornalisti devono continuare svolgere la loro missione con professionalità, equilibrio e rigore deontologico, per raccontare la verità sostanziale dei fatti nel rispetto delle persone senza alcuna discriminazione. Occorrono, tuttavia, norme adeguate. L’evento sarà occasione per analisi e proposte per il giornalismo e per ribadire l’impegno dell’Ordine per una professione al passo dei tempi. L’appuntamento di domani non è per per celebrare un anniversario, ma per una riflessione sul presente e lo sguardo rivolto al futuro”.
L’evento sarà occasione di analisi e proposte per il giornalismo e per ribadire l’impegno dell’Ordine per una professione al passo dei tempi. Una riflessione sul presente con lo sguardo rivolto al futuro.
Introduce Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti
Intervengono:
Carlo Nordio, ministro della Giustizia
Giovanni Maria Flick, costituzionalista
Pina Picierno (in video), vicepresidente Parlamento Europeo
Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia
Alberto Barachini, sottosegretario Presidenza del Consiglio dei Ministri all’informazione ed editoria
A seguire testimonianze ed esperienze di colleghe e colleghi giornalisti.
Conclude Paola Spadari, segretaria nazionale dell’Ordine.
L’evento si svolge con la media partnership dell’agenzia ANSA e in collaborazione con la RAI. Sarà possibile seguire l’iniziativa in diretta sul canale YouTube del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
(Nella foto Carlo Bartoli)