L’informazione al tempo della guerra, nei luoghi delle molte guerre in corso nel mondo. Un approfondimento a più voci su una narrazione che possa rendere al meglio i fatti senza indugiare sulle immagini violente e rispettando le vittime delle guerre, col linguaggio cui più volte ha fatto riferimento Papa Francesco. Articolo 21, in un corso di formazione che si terrà il 23 febbraio ad Assisi, propone un vocabolario che abbia “cura” dell’altro e lo fa alla vigilia della marcia straordinaria per la pace, ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, per capire come l’abbiamo raccontata e come possiamo contribuire a scrivere di guerra pensando alla pace.
Il corso si tiene in presenza presso la sala della Conciliazione ad Assisi. I dettagli per l’iscrizione sulla piattaforma Formazione Giornalisti del Cong.
Di seguito il programma.
Saluti:
Stefania Proietti, Sindaco di Assisi
Marco Moroni, Custode Sacro Convento Assisi
Flavio Lotti, organizzatore della Marcia per la pace Perugia-Assisi
Padre Antonio Spadaro, direttore della rivista La Civiltà Cattolica
Relatori sul tema “Cronache di guerra e parole scelte con cura”
Carlo Bartoli, Presidente Cnog
Mino Lorusso, Presidente Ordine dei Giornalisti dell’Umbria
Massimiliano Cinque, presidente Asu
Interventi e testimonianze di Tiziana Ferrario, Elisa Marincola, Enzo Nucci, Riccardo Cristiano, Paola Spadari, Nello Scavo, Antonella Napoli.
Modera Giuseppe Giulietti di Articolo 21
Previsti inoltre i contributi di Daniele Macheda, Vittorio Di Trapani, Piero Damosso, Ahmad Rafat, Lucia Goracci, Nello Scavo, Vincenzo Varagona, Roberto Zuccolini su “ I conflitti rimossi, quando le parole diventano pietre. I messaggi di Papa Francesco e la Carta di Assisi”