Una raffica di reazioni indignate e polemiche di tutto lo schieramento della destra al governo, che da settimane chiede un cambio dei vertici Rai dopo l’esibizione di Fedez al Festival di Sanremo. Questa volta è toccato al giornalista e divulgatore scientifico Mario Tozzi, preso di mira dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri per aver parlato dell’impatto che le bonifiche del Ventennio fascista hanno avuto sull’Agro Pontino. L’attacco stavolta è arrivato con la messa in onda dello spot che anticipava di qualche giorno la puntata di ‘Sapiens’. Con doti di preveggenza senatoria Gasparri si scagliava contro una «indomita Rai3 che manderà in onda la nuova stagione di un presunto programma sull’ambiente che attaccherà, con folli argomentazioni, le bonifiche dell’Agro Pontino». Per il senatore si è trattato nientemeno che di «una follia che da sola giustifica un ricambio dei vertici». E aggiunge sui suoi social: «Il servizio pubblico che tifa per il degrado e la malaria va rifondato. Tutti a casa». Sul chiaro intento divulgativo del suo programma Mario Tozzi non ha dubbi: «A noi non interessa, né diciamo nulla, dell’aspetto politico ideologico della vicenda: sono stati i sapiens a compiere la bonifica, perché sono sempre animati dal desiderio di accumulo. Che vestissero panni fascisti, comunisti o di non so chi per noi non cambia».