“Da diversi giorni due reporter italiani, Andrea Sceresini e Alfredo Bosco, sono bloccati a Kiev privati degli accrediti stampa, necessari per poter lavorare e muoversi nelle zone del conflitto. Secondo l’avvocata Alessandra Ballerini – che li assiste e che ha pubblicato una lettera sul sito Articolo21 – i due giornalisti dovrebbero essere interrogati dai servizi di sicurezza avendo svolto alcuni reportage sulla situazione nel Donbass. Chiediamo al Ministero degli Esteri di attivarsi al più presto per accertare la situazione e garantire ai due connazionali condizioni di sicurezza e agibilità per poter svolgere il loro lavoro”. E’ quanto ha dichiarato Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.